mercoledì 20 aprile 2011

non ho l'etá

Passata la soglia dei trenta, ormai prossima ai 40 (come diceva Sally, tra poco avró 40 anni, tra 9 anni, e per una donna é un vicolo cieco, ma non ci pensiamo che é meglio) iniziano i primi acciacchi. Non dico capelli bianchi, perché ancora non se ne vedono, e se ci fossero sarebbero fili biondi oro tra quelli castani, ma dolori alle ginocchia ogni tanto e mal di schiena si fanno notare.
Stamane l'ultimo piatto da tirare fuori dalla lavastoviglie per essere riposto nello stipetto in alto é stato fatale, la schiena ha fatto cric e sono rimasta piegata in due.
Con il culo a papera sono arrivata dall'ortopedico il quale ha dato la colpa del mio malore alla mancaza di attivitá fisica. Insomma sotto la massa di lardo, i muscoletti sono pochini e con la loro minima massa non riescono a tenermi su. La cura é quindi. attivitá fisica. Devo scegliere tra: pilates, yoga o attrezzi per rafforzare la muscolatura di schiena e speck. Non so cosa sia piú noioso dei tre, di sicuro avrei difficoltá all'inizio a seguire i primi due in crucco. Mentre riflettevo sul da farsi il medico mi propone intanto uno spritze, si grazie con due olive e qualche chips. E tira fuori una siringa. Porc! Spritze in crucco é iniezione, e non credo che dentro la fiala vi sia aperol. Chiappetta al vento e la prima Spritze crucca della mia vita é andata. Cammino ancora col culo a papera, ma ho buone speranze di arrivare in posizione eretta a Pasqua

2 commenti:

  1. Speck?
    Si tratta di un lapsus linguistico o ti è rimasta fame dopo lo spritze?
    =)

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  2. ma sai che qui la pancetta, in senso di panza si chiama speck? :-)

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