martedì 19 aprile 2011

Nachbaren

A Lipsia avevo la vecchietta dirimpettaia sempre gentile e che faceva gli occhi dolci a mio padre. La persona che invece abitava proprio nel loculo al lato mi portava le ciliegie appena colte e mi deliziava OGNI GIORNO con musica country a tutto volume, se avevo poi la fortuna di incontrarlo per strada, mi chiedeva pure se avevo gradito l'omaggio musicale.
Anni e una cittá dopo, dei miei vicini conosco il dirimpettaio col quale ci scambiamo pacchi. Non ci facciamo regali, solo che a volte il postino lascia i pacchi per lui a me e viceversa. Non conosco, l'avró visto si e no 2 volte, la persona che mi abita a fianco. In realtá credo che si tratti di una giovanissima coppia, ma lei si sente e vede raramente. Lui sará un giovane fancazzista Hartz IV che quando fa la spesa porta il carrello fino sopra al primo piano. È un genio: fa la spesa da Aldi o Plus, dove vanno di solito i crucchi DOC, arriva fin qui con la spesa, attraversa il cortile, e con il carrello (non quello piccolo, quello grande con le rotelle dove da piccola mi ci infilavo dentro per farmi trasportare, sale le scale e lo porta fin dentro l'appartamento. Se passate dalla parti di Schöneweide e vedete un carrello posteggiato fuori l'ingresso di un palazzo con le torri, allora sappiate che é dove abito io, e che il carrello é del mio vicino.
Ma la cosa piú carina che fa é, come il vicino Lipsiano, di mettere la musica a palla, stavolta non country, quindi non da far scoppiare il cervello stile Mars Attack, ma punz punz, termine col quale io definisco tutta la musica ben poco armonica e melodica, quella che si, ti fa scoppiare la testa. L'orario prediletto per allietarci con questo genere di musica varia dell 8 di mattina, alle 15 del sabato pomeriggio, quando io mi dedico alla pennichella finesettimanale. Prima della trance musicale delle 8, giá alle 6:30- 7 di mattina si diletta invece in altro. All'inizio pensavo fosse una stravagante sveglia, poi invece ho capito che a svegliarmi non era altro che lo sparo di un gioco elettronico. Piiiiiiiiù piiiiiiiiiiú é il suono col qule mi sveglio e non si tratta di un dolce uccellino ma dello sparo assordante di una pistola laser.
Degli altri vicini non so dire molto, mai visti, ma so che esistono. Ogni tanto ne vado qualcuno nel cortile, ergo penso abiti qui, ma non salutano mai. All'inizio del mio soggiorno qui c'era il bimbo dell'ultimo piano che la mattina, quando andava all'asilo e al suo ritorno contava le scale. Ora mi sa che ha imparata fin troppo bene i numeri e non ha bisogno di ripassarli. L'ubriacona del piano di sopra é sempre molto gentile, anche se il suo cane temo preferirebbe vivere qui, dato che si intrufola spesso.
Assurdo come in un piccolo condominio conosca cosí poche persone e come invece in uno stabile di 3 edifici di 9 piani l'uno, conoscessi e parlassi con molte piú persone. Forse dipende dalla presenza dell'ascensore in quest'ultimo. In otto piani da fare dovevo pur fare attenzione ai visi dei miei vicini. Qui nelle sole rampe di un piano posso solo sentire punz punz provenire dal mio vicino

3 commenti:

  1. Non che i germanici in generale siano particolarmente Freundschaftlichen... a Mainz, 5 appartamentini che davano su corte centrale (stile minifattoria) e quindi ci si incontrava tutti e tutti i giorni, ci misi 6 mesi di altisonanti saluti prima che i vicini si decidessero che era il caso di dire almeno buon giorno e buona sera... e si che la mia ragazza dell'epoca viveva li da più di un anno ed era "riconosciuta"... io, da italico, ero evidentemente un corpo estraneo.

    Anche se, ad essere onesti, dal riconoscimento in poi arrivarono gli inviti ai barbecue del cortile (prima no, anche se il barbecue era posto praticamente fuori dalla mia finestra... germanici)

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  2. Be', io abito in una palazzina di tre piani, saremo circa 10 famiglie ma di molti non conosco nemmeno le facce. E dire che ci abito dal 2008. E dire che non vivo in Germania ma a Palermo :P
    Alice

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  3. Palermo sta diventando sempre piú anonima. I miei vicini di Palermo non li conosco nemmeno, e quelli che conosco manco salutano se li incontro, porci! Riguardo i vicini crucchi, ci sono varie esperienze da una mia amica sono praticamente amici, é sempre soggettivo..

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